Le acque del Nord est hanno caratterizzato la mia estate: il lago di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore (866 metri), il Lago di Braies a (1496 metri), e il lago di Misurina (1745 metri). Lo spettacolo delle tre cime di Lavaredo, patrimonio dell’ UNESCO è unico e passando per Riserva Naturale di Somadida.
Uscendo dall’autostrada può visitare il museo della battaglia di Vittorio Veneto, dove le truppe italiane combatterono tra il 27 e 28 Ottobre 1918, sul fiume Piave. Un museo ricorda la guerra di trincea e la tragedia della guerra. Si passa poi, per Longarone, tristemente noto per la tragedia della diga del Vajont. Il 9 Ottobre 1963 dal monte Toc si sgancia una frana di oltre 300 milioni di metri cubi ad una velocità di 65Km/h si riversa nel bacino artificiale della diga del Vajont. Un onda di 400 metri cancella i paesi sottostanti.
Questa parte è la commemorazione dei caduti della guerra e dei caduti per la mancanza di rispetto della natura.
Si giunge infine ad Auronzo di Cadore, punto di partenza per interessanti percorsi escursionistici.
Questa sezione è dedicata alle acque del nord est perché sgorgano in un territorio davvero incantevole.
Il lago di Santa Caterina è un lago artificiale utilizzato per distribuire energia elettrica più a valle, soprattutto al polo industriale di porto Marghera..
Il Lago di Misurina è sulla strada per Cortina d’Ampezzo e per le Tre Cime di Lavaredo. Si passa attraverso ai boschi per giungere in questo splendido lago.
Un altro luogo magico è il lago di Braies, dove hanno girato anche la serie di una fiction televisiva.
Ho voluto anche includere in questo viaggio fotografico la diga del Vajont, a 50 anni dalla tragedia che ha colpito questa zona. Scatti che fanno riflettere.
Le parole servono a poco. Guardate le fotografie e… Buona visione!