Le foto in bianco e nero mi sono sempre piaciute, così da scattare parecchie immagini soprattutto con la pellicola fotografica. Con la mia Minolta X300S non solo scattavo foto soprattutto degli antichi borghi che mi affascinano tanto, ma altri tipi di fotografia: reportage ritratti e natura.
Questi scatti sono frutto del lavoro fatto al Parco Lambro di Milano dopo un’esondazione di primi anni novanta, cercando di fare risaltare solo con riflessi e inquadrature la drammaticità, ma non si verificarono conseguenze alle persone, della situazione. Ecco quindi quel che resta dell’antico mulino dell’Isola, la cascata del fiume e il campo da calcio allagato oltre che i fossi e in una foto a fare da sfondo, le case del quartiere Feltre.
Un lavoro che spero possa piacere che dedico agli amanti del bianco e nero e della natura. Il fiume Lambro esonda ancora e fa ancora un po’ preoccupare gli abitanti ma il continuo monitoraggio e la manutenzione delle acque hanno evitato problemi maggiori.
A tutte queste persone che osservano queste foto auguro buona navigazione…e chissà se un giorno si potrà davvero navigare sul Lambro!